ECO & SAFETY NEWS settembre 2023

NEWS AMBIENTE
16/10/2023: TERMINE ULTIMO PER L’AGGIORNAMENTO RESPONSABILE TECNICO ALBO GESTORI AMBIENTALI

Si ricorda che il termine ultimo per aggiornare l’idoneità dei Responsabili Tecnici dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali è il 16/10/2023. Dal giorno successivo a tale data, l’impresa ha un periodo massimo di 90 giorni per nominare un RT idoneo, prima che la Sezione competente avvii il procedimento disciplinare per la cancellazione dell’impresa dall’Albo causa carenza dei requisiti professionali dell’RT.

RENTRI: PUBBLICATA LA TABELLA DELLE SCADENZE

Pubblicato il decreto n. 97 del 22/09/2023 con il quale viene adottata la Tabella scadenze RENTRI, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti costituito da un registro elettronico con nuovi modelli del registro di carico/scarico e del FIR. Fino alle date riportate nella tabella, che trovate nella newsletter scaricabile in fondo alla pagina, tale documentazione dovrà essere tenuta secondo gli artt. 190 e 193 del D.Lgs. 152/06.

NEWS SICUREZZA
RIFORMA DELLO SPORT E D.LGS. 81/08

Dal 01/072023 è in vigore il D.Lgs. 36/2021 (Riforma dello Sport) che apporta novità in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Tra le altre cose viene definito in maniera univoca il lavoratore sportivo, a cui si applicano le disposizioni del Testo unico sulla sicurezza compresa la sorveglianza sanitaria da parte del Medico competente.

IMPIANTO DI MESSA A TERRA: OBBLIGO DICHIARAZIONE CIVA

Ai sensi del D.L. 162/2019 il datore di lavoro ha l’obbligo di denuncia dell’impianto di messa a terra tramite il portale CIVA, l’applicativo che consente a INAIL di gestire telematicamente tutti i servizi di certificazione e verifica degli impianti e degli apparecchi. Gli Enti di controllo e INAIL stanno verificando la presenza delle dichiarazioni: la mancata denuncia dell’impianto di terra è sanzionabile sia a livello amministrativo che penale. Il CAE collabora con la Progetto Verifiche Srl per la verifica dell’impianto di messa a terra ai sensi del DPR 462/01.

CASO: RIMOZIONE PRESIDIO ANTINCENDIO E’ REATO DA CODICE PENALE

La Corte di Cassazione in sede di ricorso ha confermato la condanna dell’imputato, responsabile di aver tolto un estitore da un’area di servizio carburanti: l’estintore è infatti indispensabile per la prevenzione incendi ed è un presidio necessario a pregiudicare l’integrità fisica dei lavoratori e di tutte le persone presenti nell’area, dunque la sua rimozione si configuara come una estensione del pericolo, punibile ai sensi dell’art. 437 del Codice Penale.

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